Stefani ha recentemente realizzato un’importante fornitura di drycooler per il raffreddamento dei datacentre nel mondo della comunicazione e dei video in particolare.
I dry-cooler sono stati impiegati per il raffreddamento dei trasmettitori Thomson modello Elite e dei trasmettitori Tomson modello Futhura utilizzati per la trasmissione dei segnali radio e TV digitale, e sono stati installati dalla televisione russa RTRN (Russian Television and Radio Broadcasting Network)
Il primo massiccio impiego dei drycooler progettati e realizzati da Stefani per i datacentre si è avuto in coincidenza delle Olimpiadi Invernali di Sochi 2014 proprio in Russia, un evento seguito da centinaia di milioni di persone in tutto il Mondo ed in cui l’affidabilità nella trasmissione dei segnali radio e video è stata fondamentale.
Il progetto, realizzato in partnership con Eurodifroid, ha riguardato la forniture di ben 303 macchine e in particolare di 288 dry cooler SDNS 050/2 A 4D e di 15 dry cooler SDNS 063/2 A 6DH.
Tutti i dry cooler sono equipaggiati con alette pre-verniciate allo scopo di proteggere la superficie in alluminio da eventuali effetti corrosivi; ventilatori EC al fine di garantire la massima efficienza e il minimo consumo elettrico in ogni condizione di impiego e sezionatore per ogni ventilatore al fine di agevolare le eventuali operazioni di service evitando lo stop della macchina. Ai drycoolers è stato inoltre aggiunto un contatto ausiliario su specifica richiesta del cliente.
12 Giugno 2014
Stefani ha recentemente realizzato un’importante fornitura di drycooler per il raffreddamento dei datacentre nel mondo della comunicazione e dei video in particolare.
I dry-cooler sono stati impiegati per il raffreddamento dei trasmettitori Thomson modello Elite e dei trasmettitori Tomson modello Futhura utilizzati per la trasmissione dei segnali radio e TV digitale, e sono stati installati dalla televisione russa RTRN (Russian Television and Radio Broadcasting Network)
Il primo massiccio impiego dei drycooler progettati e realizzati da Stefani per i datacentre si è avuto in coincidenza delle Olimpiadi Invernali di Sochi 2014 proprio in Russia, un evento seguito da centinaia di milioni di persone in tutto il Mondo ed in cui l’affidabilità nella trasmissione dei segnali radio e video è stata fondamentale.
Il progetto, realizzato in partnership con Eurodifroid, ha riguardato la forniture di ben 303 macchine e in particolare di 288 dry cooler SDNS 050/2 A 4D e di 15 dry cooler SDNS 063/2 A 6DH.
Tutti i dry cooler sono equipaggiati con alette pre-verniciate allo scopo di proteggere la superficie in alluminio da eventuali effetti corrosivi; ventilatori EC al fine di garantire la massima efficienza e il minimo consumo elettrico in ogni condizione di impiego e sezionatore per ogni ventilatore al fine di agevolare le eventuali operazioni di service evitando lo stop della macchina. Ai drycoolers è stato inoltre aggiunto un contatto ausiliario su specifica richiesta del cliente.