Olanda
Impianto di climatizzazione per un palazzo di 90 appartamenti
Realizzare un impianto di climatizzazione ad alta efficienza per un palazzo composto da 90 appartamenti, con l’ulteriore vincolo di una ridotta manutenzione. Una combinazione impossibile con gli impianti tradizionali.
Descrizione dell’impianto
La soluzione è un impianto innovativo di climatizzazione e riscaldamento dell’acqua sanitaria, basato su pompe di calore. L’intero sistema, comprensivo delle pompe di calore, è posizionato nella centrale termica, ubicata nell’area dei garage. I due dry cooler, invece, sono collocati sul tetto del palazzo, insieme all’impianto fotovoltaico.
Dati dell’impianto
Quattro pompe di calore producono in totale 60 kW di potenza termica, fornendo una temperatura di riscaldamento di 50°C e una temperatura di raffreddamento di 18°C. L’impianto ha una bassa carica di refrigerante e utilizza eg30% come fluido secondario. L’impianto è in funzione 24 ore al giorno e, durante la fase di sbrinamento, non interrompe il ciclo poiché fa uso di un serbatoio di acqua calda.
Prodotti installati
2 Dry cooler ZONDA
I Dry Cooler ZONDA sono macchine sono estremamente silenziose e hanno un basso impatto visivo; infatti, non sono visibili dal suolo.
Vantaggio ottenuto
Con una temperatura esterna di -7°C, il consumo energetico medio giornaliero per ogni appartamento, considerando il fabbisogno sanitario, il riscaldamento o il condizionamento, è di soli 6 kW.
Questo sistema ha un’efficienza pari a quella di un impianto geotermico, ma costa la metà e richiede molta meno manutenzione. A differenza delle sonde geotermiche, che possono durare solo 5 anni a causa della qualità dell’acqua e non sempre sono utilizzabili, questo sistema non ha queste limitazioni. Inoltre, rispetto ai chiller tradizionali, questo impianto incrementa l’efficienza del 25%.
Un impianto di nuova concezione, che unisce i vantaggi dei chiller tradizionali e degli impianti geotermici, evitando le controindicazioni di entrambe le soluzioni. L’impianto è governato da un PLC che gestisce l’alimentazione elettrica da 3 diversi fonti: rete, impianto fotovoltaico, piastre degli scambiatori. Il PLC valuta istantaneamente il costo istantaneo del watt e alimenta l’impianto dalla fonte più economica.
La parola al cliente
“Con Stefani abbiamo trovato un’impresa che è molto di più di un semplice fornitore, è un parter molto attento e disponibile nel trovare le soluzioni adeguate alle nostre necessità. I nostri impianti di condizionamento sono estremamente avanzati, quindi una stretta collaborazione con i fornitori è di fondamentale importanza.”
Olanda
Impianto di climatizzazione per un palazzo di 90 appartamenti
Realizzare un impianto di climatizzazione ad alta efficienza per un palazzo composto da 90 appartamenti, con l’ulteriore vincolo di una ridotta manutenzione. Una combinazione impossibile con gli impianti tradizionali.
Descrizione dell’impianto
La soluzione è un impianto innovativo di climatizzazione e riscaldamento dell’acqua sanitaria, basato su pompe di calore. L’intero sistema, comprensivo delle pompe di calore, è posizionato nella centrale termica, ubicata nell’area dei garage. I due dry cooler, invece, sono collocati sul tetto del palazzo, insieme all’impianto fotovoltaico.
Dati dell’impianto
Quattro pompe di calore producono in totale 60 kW di potenza termica, fornendo una temperatura di riscaldamento di 50°C e una temperatura di raffreddamento di 18°C. L’impianto ha una bassa carica di refrigerante e utilizza eg30% come fluido secondario. L’impianto è in funzione 24 ore al giorno e, durante la fase di sbrinamento, non interrompe il ciclo poiché fa uso di un serbatoio di acqua calda.
Prodotti installati
2 Dry cooler ZONDA
I Dry Cooler ZONDA sono macchine sono estremamente silenziose e hanno un basso impatto visivo; infatti, non sono visibili dal suolo.
Vantaggio ottenuto
Con una temperatura esterna di -7°C, il consumo energetico medio giornaliero per ogni appartamento, considerando il fabbisogno sanitario, il riscaldamento o il condizionamento, è di soli 6 kW.
Questo sistema ha un’efficienza pari a quella di un impianto geotermico, ma costa la metà e richiede molta meno manutenzione. A differenza delle sonde geotermiche, che possono durare solo 5 anni a causa della qualità dell’acqua e non sempre sono utilizzabili, questo sistema non ha queste limitazioni. Inoltre, rispetto ai chiller tradizionali, questo impianto incrementa l’efficienza del 25%.
Un impianto di nuova concezione, che unisce i vantaggi dei chiller tradizionali e degli impianti geotermici, evitando le controindicazioni di entrambe le soluzioni. L’impianto è governato da un PLC che gestisce l’alimentazione elettrica da 3 diversi fonti: rete, impianto fotovoltaico, piastre degli scambiatori. Il PLC valuta istantaneamente il costo istantaneo del watt e alimenta l’impianto dalla fonte più economica.
La parola al cliente
“Con Stefani abbiamo trovato un’impresa che è molto di più di un semplice fornitore, è un parter molto attento e disponibile nel trovare le soluzioni adeguate alle nostre necessità. I nostri impianti di condizionamento sono estremamente avanzati, quindi una stretta collaborazione con i fornitori è di fondamentale importanza.”